Azione a sorpresa della Polizia Municipale di Napoli ai Quartieri Spagnoli, meta di pellegrinaggio per migliaia di turisti e tifosi. Nel mirino è finito il celebre murale di Diego Armando Maradona: poco dopo le 13, decine di agenti – inizialmente in borghese, poi affiancati da colleghi in divisa dei distretti Chiaia e Avvocata – hanno posto i sigilli all’altarino dedicato al Pibe de Oro e sequestrato gadget e oggetti esposti nell’area circostante.
L’operazione, avvenuta sotto gli occhi increduli di turisti e curiosi, ha puntato a ripristinare la legalità in uno dei luoghi simbolo della città.
Durante le verifiche sono stati sequestrati cinque carretti per la vendita di bevande, rinvenuti abbandonati e incatenati al suolo senza autorizzazione. Inoltre, due esercizi commerciali – uno alimentare e uno non alimentare – sono stati chiusi per mancanza di titolo abilitativo, con sanzioni da 5.000 euro ciascuno. Contestata anche l’occupazione abusiva di suolo pubblico per oltre 9 metri quadrati e l’assenza di passo carrabile.
Gli uffici tecnici competenti procederanno ora a verificare la destinazione urbanistica di un’area di circa 200 metri quadrati. Nel corso dei controlli, infine, è stato denunciato un commerciante per furto di energia elettrica, scoperto grazie a un allaccio abusivo alla rete davanti a “Largo Maradona”.

